STAND UP: ne parlano Elisa e Arturo di cl. 4°

Il 16-17-18 ottobre 2009 è una data molto importante perché facciamo lo stand- up.
La manifestazione funziona così: ci alziamo in piedi e facciamo un nodo, tutto questo per ricordare allo Stato la promessa che ha fatto.
Il Governo ha promesso di sconfiggere la fame nel mondo entro il 2015.
Ogni anno in tutti i paesi del mondo alla stessa ora ci alziamo in piedi per ricordare al governo la grandissima promessa che ha fatto, forse loro non se lo ricordano, ma noi sì, e benissimo.
Siamo noi, i bambini, che dobbiamo ricordarcelo, così quando saremo grandi, se la povertà ci sarà sempre, potremo sconfiggerla tutti insieme.
Nel 2008 hanno partecipato milioni e milioni di persone in tutto il mondo , e in Italia migliaia di persone.
Noi però, non lo facciamo per solidarietà, ma per giustizia, perché tutti gli uomini sono uguali e hanno il diritto di avere una casa, un lavoro, l’istruzione, i soldi, il cibo, medicine per curarsi e libri per studiare.
Quindi speriamo che il governo si ricordi della promessa che ha fatto e che il 2015 arrivi alla svelta !!..
(Autrice: Elisa cl. 4°)

Il 16, 17, 18 ottobre 2009 è una data da ricordare perché è la trilogia di giorni dello STAND UP. Lo STAND UP è un gesto simbolico, per aiutare i bambini che non hanno cibo, medicine, una casa per vivere e una scuola. Dal 2000 noi si ricorda al governo di mantenere la promessa di eliminare la povertà nel mondo entro il 2015. Quest' anno oltre allo STAND UP c'è una novità: il nodo al fazzoletto. Il nodo significa un gesto di unione, alleanza, aiuto, ma serve anche per ricordare al governo di mantenere la promessa. Dal 2015 i diritti degli esseri umani saranno definitivamente uguali per tutti , ci sarà libertà per tutti!
(Autore: Arturo cl 4°)

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